Tappe dell’ebraismo liberale, o riformato, (o progressivo) in Italia.
- IL MOVIMENTO DI RIFORMA NEL CONTESTO DELL'EBRAISMO CONTEMPORANEO
Relazione sulla storia del movimento riformato in Italia tenuta dal prof. Bruno di Porto nel convegno di
Gazzada sulla storia religiosa degli ebrei di Europa (3 - 7 settembre 2007), tratta dalla rivista
Hazman Veharaion (n° 15-20, anno XVI – agosto-ottobre 2008)
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L’era contemporanea dell’ebraismo liberale italiano comincia nel 1999, in occasione della visita di una delegazione di rabbini riformati a Giovanni Paolo II. La delegazione è guidata da Rav David Goldberg, della sinagoga Lev Chadash di Londra.E’ intorno a questa figura che molte personalità e sensibilità cominceranno a coagularsi, fino alla presentazione dell’ebraismo riformato, a cura dello stesso Rav Goldberg e di Diana Pinto, durante un ciclo di conferenze pubbliche. Pochi mesi dopo, il 24 marzo 2000, alla libreria Tikkun di Milano, si terrà un evento storico: il primo culto riformato di shabbat mai celebrato in Italia. Alla bimah c’è, ancora una volta, Rav David Goldberg, accompagnato da Cathy Heller Jones, direttrice del coro della sua sinagoga.
Quello che segue è un breve ma intenso periodo di transizione, nelle quali le varie anime dell’ebraismo non ortodosso cercano la loro strada ideale e organizzativa. L’Associazione Ebraismo Progressivo affiliata alla World Union for Progressive Judaism, nasce nel marzo 2001, separandosi da Keshet, che rimane a rappresentare l’ebraismo laico e umanistico. Nel luglio 2002 si inaugura la sede della sinagoga Lev Chadash, in via Carlo Tenca.
Dal 2001 è attiva a Firenze Shir Chadash la seconda congregazione riformata in Italia. Sempre a milano, dal 2002, nasce Beth Shalom . Tutte e tre sono affiliate alla World Union for Progressive Judaism. Altri gruppi ebraici riformati sono attivi a Torino e Padova.
- Nel maggio 2008 è nato come Havurah (Gruppo), grazie al prof. Bruno Di Porto, per portare e far vivere a Roma la proposta religiosa dell'ebraismo progressivo.
- Nel 2009 Mevakshe Derekh ha voluto precisare la sua realtà come "UN PUNTO D'INCONTRO" per l'ebraismo progressivo per coloro che sono a Roma e nel centro Italia.
- fino al 2010 Mevakshe Derekh ha svolto le sue attività come jeshivah ebraica progressiva di Roma e ha collaborato con la sinagoga Lev Chadash di Milano.
Le comunicazioni delle attività (celebrazioni delle Feste, incontri culturali, conferenze) sono state ettuate tramite il supporto didattico di questo sito e una collaborazione tra i membri anche attraverso l'uso di MULTI-CONFERENZE on line attraverso SKYPE.
Attualmente (dal 2011) non vi sono attività liturgiche o di studio legate a Mevakshe Derekh.
E' nata intanto la FEDERAZIONE ITALIANA PER L’EBRAISMO PROGRESSIVO - FIEP
Queata nuova associazione ebreaica (costituita il 19 maggio 2017) riunisce le Congregazioni Ebraico Progressive italiane, molte delle quali sono state fondate più di quindici anni fa:
Lev Chadash di Milano
Beth Shalòm di Milano
Beth Hillel di Roma
Shir Hadash di Firenze
FIEP è orgogliosa di essere membro della World Union for Progressive Judaism, l’organizzazione internazionale che raggruppa i movimenti Ebraici Progressivi ed è composta da più di 1.200 congregazioni con oltre 1 milione 800mila membri nel mondo.
Con sede a Gerusalemme, WUPJ è la più grande organizzazione ebraica nel mondo che esprime un’identità spirituale, culturale e religiosa ebraica tradizionale e nello stesso tempo contemporanea.
L’Ebraismo Progressivo ha come scopo favorire la pratica religiosa garantendo il pieno riconoscimento dei diritti a tutti gli Ebrei, senza differenze di genere e orientamento sessuale, tramandando i valori degli antichi Profeti di Israele. Il nostro obiettivo è assicurare che tutti gli Ebrei abbiano la possibilità di vivere una piena e significativa Vita Ebraica, che li possa ispirare spiritualmente garantendo contemporaneamente il futuro del Popolo di Israele, nello Stato di Israele come nella Diaspora.
Per perseguire questi obiettivi, la FIEP supporta e promuove l’Ebraismo Progressivo in Italia, seguendo i principi religiosi e culturali della World Union for Progressive Judaism (WUPJ). Questi principi comprendono lo sviluppo di una scelta consapevole delle tradizioni e delle pratiche ebraiche e la promozione della crescita dell’educazione e dell’identità ebraica nelle Congregazioni affiliate.
In senso più ampio, affermiamo il nostro ruolo nel “Tikkun Olam”, lavorando per costruire una società più giusta, promuovendo la difesa dei diritti umani e le attività di giustizia sociale, costruendo relazioni tra le componenti sociali con rispetto e seguendo i principi di inclusività.
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